lunedì 21 agosto 2017
"L'ex Sindaco di Caldogno Marcello "Vezzi" Vezzaro, oggi addirittura assessore all'urbanistica, si è fatto gli interessi suoi e della sua famiglia trasformando a suo favore i vincoli a cui erano sottoposte le sue (o dei familiari) aree edificabili senza rispettare le procedure e le norme vigenti?"
Lo chiede al Sindaco e alla Giunta comunale di Caldogno il consigliere di opposizione Marco Lunardi con un'interrogazione che viene depositata oggi.
In parole povere (di seguito l'interrogazione con tutti i dati tecnici) il consigliere Marco Lunardi, capogruppo di Caldogno Futura, chiede che sia resa pubblica l'eventuale osservazione o la richiesta di trasformazione al Piano degli Interventi (PI) per il terreno di fianco alla casa dell'ex Sindaco Vezzaro, dove lui e i parenti ora stanno costruendo un'abitazione (via Giaroni). Perchà© quel terreno era certamente edificabile, ma il piano regolatore obbligava i proprietari a realizzare una serie di opere pubbliche (marciapiedi, pista ciclabile …) in cambio dell'edificabilità . Insomma Lunardi chiede che siano rese pubbliche le carte che hanno di fatto cancellato questi "oneri" e obblighi per il privato. E chi era il privato? Era lui, Vezzi, che nel momento della decisione era il Sindaco di Caldogno (quindi colui che decideva), e oggi continua a sedere in giunta guarda caso come assessore all'Urbanistica! E continua a decidere in un campo in cui c'è il sospetto che si sia fatto i fatti suoi, quello scivolosissimo e impervio dell'urbanistica!
Tanto che nella delibera di quella che viene considerata da molti una speculazione edilizia, ovvero il cosiddetto progetto del "Green City" lungo la statale Vicenza-Thiene, si chiede ai privati di realizzare la pista ciclabile in via Giaroni, che passerebbe proprio davanti a casa dell'ex Sindaco e ora assessore all'urbanistica. Quella pista ciclabile e quel marciapiede "cancellato". E a firmare quella delibera che offre in cambio ai privati del Green City questo "scambio" (legale) è proprio Marcello Vezzaro.
Non vogliamo avanzare ipotesi di reato, perchà© ciò spetta alla magistratura, ma abbiamo l'impressione che questa volta l'opposizione abbia affondato un colpo pesante alla Giunta di Nicola Ferronato: sembra proprio che "la legalità si è fermata a Caldogno" come scrivemmo qualche mese fa parafrasando il titolo di "Cristo si è fermato ad Eboli" di Carlo Levi!
Sono prevedibili sviluppi clamorosi del caso.
L'INTERROGAZIONE DI MARCO LUNARDI
Interrogazione: Piano degli interventi. Trasformazione area Vezzaro in via Giaroni, da Z.T.O. C soggetta a  convenzione con il Comune a Z.T.O B ad intervento diretto.
Premesso che:
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[caption id="attachment_7927" align="alignleft" width="300"] Piantina del piano urbanistico sui lotti di via Giaroni al centro della querelle politico-legale, con tanto di legenda![/caption]
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SI CHIEDE
Si allegano:
A) Cartografia con previsione dell'intervento edilizio soggetto a convenzione.
B) Estratto Piano degli Interventi n.1/B.
C) Legenda tavola delle principali modifiche apportate dal P.I.
D) Delibera di giunta comunale numero 106 del 19 ottobre 2016
firmato
Marco Lunardi, capogruppo Caldogno Futura